Indice dell'articolo
Assemblare un pc per lavoro: come scegliere i componenti?
Consigli per la scelta dei componenti per il tuo PC assemblato da lavoro
Ogni professionista ha esigenze differenti ecco perché per il lavoro è meglio avere un pc assemblato su misura.
Che tu sia un designer, un architetto, un videomaker o semplicemente un gamersin tutti questi casi la scelta si migliore è sempre quella di assemblare un pc su misura e scegliere personalmente i componenti hardware .
E’ certamente migliore perché permette di “costruirsi su misura” adatto e al proprio utilizzo e scegliendo le componenti migliori senza più rinunce o intoppi e fluidificando il lavoro.
Prima di procedere ad assemblare un pc da lavoro è bene studiare e documentarsi. Perciò, in questa guida ti indichiamo alcuni suggerimenti utili sugli acquisti e sull’assemblaggio. È un’operazione delicata ma non troppo difficile, molto più facile di quello che sembra.
Il grande vantaggio offerto dai pc assemblati, rispetto alle marche, non è solo la libertà e flessibilità d’uso, ma soprattutto la potenza di calcolo, proponendo prestazioni imparagonabili.
Vediamo dunque come scegliere i componenti giusti per assemblare un buon pc lavoro.
Assemblare un pc da lavoro, i componenti fondamentali
Come in ogni cosa, anche nell’assemblaggio dei pc, in base al proprio utilizzo ci sono componenti essenziali e altri meno.
Tra queste fondamentali in ogni caso ci sono: il processore, la scheda madre, la ram, la scheda video, l’alimentatore e il case.
Il processore è l’elemento che dà la potenza necessaria per poter elaborare i dati al meglio. Per questo deve disporre della maggior potenza che possiamo. Sicuramente l’impatto del processore è importante ma resta comunque dipendente dalle altre specifiche di cui doteremo il nostro PC.
Importantissima è anche la scheda madre, che ad oggi deve necessariamente avere alcune specifiche tra le quali il supporto per il socket 1151 e la memoria Ram di tipo DDR4, molto veloce e adeguata a qualsiasi applicazione.
Ma passiamo alla scheda video che si occupa di processare le immagini in modo fluido e veloce. Questo è l’elemento fondamentale e sulla quale non dovremmo lesinare. Esistono molti produttori che producono modelli molto performanti come Nvidia, Radeon, Msi.
Sicuramente chi fa rendering grafici o in 3d sa bene quanto la scheda video sia importante, ma lo è un po’ per tutti. Ecco perché su questo non si deve mai scendere a compromessi.
L’alimentatore è bene che abbia una capacità superiore ai 600 W con certificazione sull’efficienza energetica per poter garantire un ottimale funzionamento anche in casi di socraccarico di lavoro.
È necessario, infine, che il case, ovvero l’involucro esterno del pc, sia abbastanza grande da poter ospitare tutti i componenti del pc, ideale con supporto al fattore di forma ATX per le schede madri e porte USB frontali.
Assemblare un pc da gaming, i componenti facoltativi
Ci sono, infine, altri componenti che nell’assemblare un pc da lavoro sono sempre da tenere in considerazione, il dissipatore, l’SSD, il masterizzatore, la scheda di rete wireless, la scheda Bluetooth, il blue-ray, il lettore di schede e il controller di ventole sono tutti elementi che arricchiscono il computer e le sue prestazioni e che sono anch’essi fondamentali.
Successivamente nella fase di assemblaggio è bene fare prestare attenzione senza distrarsi per evitare cadute che potrebbero danneggiare i componenti.
Allo stesso tempo è necessario non mettere troppo forza nell’assemblaggio così da evitare danni. Infine è importante prestare attenzione alle cariche elettrostatiche che provenendo dal nostro corpo potrebbero rovinare i componenti.
Per evitare inconvenienti è bene indossare un paio di guanti in lattice ed il gioco è fatto! Sarebbe molto difficile spiegare nel dettaglio tutte le variabili da tenere in considerazione.
Per questo motivo che se avete l’esigenza di un computer assemblato la cosa migliore è quella di rivolgersi ad un esperto centro di assemblaggio PC.