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Il tuo computer è troppo lento? Ecco cosa fare per velocizzarlo

Indice dell’articolo Velocizzare il pc fai da te è possibile Il tuo pc è troppo lento? Ogni operazione diventa quasi una missione estenuante?Quando le cose non vanno diventa veramente frustrante lavorare, i tempi si allungano, il nervoso sale ma il problema non si risolve. Cosa fare in questi casi? Attivare delle azioni che ti permettono di velocizzare il tuo computer migliorando le prestazioni del sistema. Ci sono metodi e piccoli trucchi che ti permettono di farlo in modo semplice e abbastanza veloce in casa, senza la necessità di contattare tecnici ed esperti del mestiere.  Tutto questo vale, ovviamente, se il tuo computer è in buono stato e non è eccessivamente obsoleto.È importante, inoltre, che il pc sia dotato di componenti hardware che siano effettivamente in grado di supportare i software che vuoi utilizzare, altrimenti i suggerimenti che stiamo per darti non possono fare di certo miracoli! Vediamo dunque insieme cosa fare per velocizzare il tuo computer. Pc lento, alcune azioni da intraprendere Spesso ci viene detto che per velocizzare il pc basta riavviarlo ed il problema è risolto. Questo in parte è vero ma non basta. Bisogna aiutare Windows a ripartire in modo più leggero e pratico. Per questo è necessario ridurre al minimo i programmi che si avviano automaticamente all’accensione. Per fare questo è necessario eliminare dalla lista dei programmi che si avviano automaticamente con Windows quelli che non sono necessari. È opportuno lasciare attivi solo i servizi di Windows, quelli per la sicurezza informatica e qualche applicazione importate per te che si attivi all’avvio. Altra accortezza da apportare è quella di scegliere un antivirus molto leggero. L’antivirus non può mancare in nessun pc ma è necessario che questo sia adeguato alle prestazioni del dispositivo. Alcuni sono veramente pesanti e rallentano tantissimo il funzionamento della macchina. Il consiglio è dunque di scegliere un software di quelli gratis proposti in internet che riescono a dare un buon compromesso tra prestazioni ed efficienza. E proprio con l’antivirus è necessario verificare che sul pc non ci siano virus o malware attivi. Fare una scansione è la prima mossa, seguita da un antimalware che permette di eliminare tutte quelle minacce che potrebbero essere sfuggite all’antivirus. Pc lento, altri controlli da fare Le mosse appena elencate non bastano per velocizzare un pc. È bene mettere in campo altre azioni e controlli che ci aiutano a migliorare le sue prestazioni. Oltre l’antivirus, è bene che anche le altre applicazioni siano leggere. Tra queste da prendere in considerazione sono ad esempio i lettori multimediali, i visualizzatori di immagini, i lettori PDF che nelle versioni più comuni e conosciute sono spesso pensanti. Anche l’utilizzo del browser influisce, alcuni come Edge sono sicuramente più leggeri rispetto ai più comuni Chrome o Firefox. Altro piccolo trucco che suggeriamo è quello di disattivare gli effetti grafici. Certo questi rendono più bello e piacevole l’uso del sistema ma nei computer un po’ più datati provocano non pochi rallentamenti e quindi è meglio metterli da parte. Altra cosa da fare, infine, è la regolazione dell’indicizzazione dei file. È un’operazione che Windows propone in automatico catalogando i file per velocizzarne la ricerca. È bene regolarla in base alle proprie esigenze e non tenere quella standard. Anche questo nel suo piccolo aiuterà a velocizzare il pc.

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programmi per realizzare siti fai da te

I migliori programmi per realizzare siti fai da te

Indice dell’articolo Realizzare siti fai da te: è davvero necessario essere degli esperti di programmazione? È davvero possibile realizzare siti fai da te? Cerchi un software per realizzare siti web responsive che offrano un’esperienza di navigazione eccellente? Se non si dispone di un budget consistente e non ci si vuole affidare alla competenza ed alla professionalità di una web agency, la soluzione ideale è utilizzare un programma per creare le pagine web di un sito fai da te. Molte start up e imprenditori digitali “in erba” decidono di lanciare la propria attività di business non affidandosi ad un web designer, ma ricorrono alla soluzione di creare in modo semplice e assolutamente conveniente un sito web responsive senza conoscere l’html e i fogli di stile (CSS). L’offerta sul web è piuttosto variegata, per questo è importante leggere una guida informativa che spieghi quali sono i tool e la cassetta degli attrezzi per sviluppare in modo efficace siti web in modo autonomo. Sviluppare siti web responsive: ecco gli strumenti più efficaci ed economici! Online esistono infiniti strumenti per sviluppare in modo efficace i siti web, ma la maggior parte di questi richiedono una consolidata conoscenza del linguaggio html e php La nostra soluzione è affidarsi al nostro team di esperti Bulltech, da anni facciamo crescere aziende sul web e offriamo varie soluzioni innovative. Ma la soluzione più economica è quella di utilizzare un CMS (Content Management System). Il CMS è un tool che permette di creare le pagine di un sito web senza dover programmare la parte dinamica (PHP). Inoltre, il CMS offre un’interfaccia d’amministrazione user-friendly attraverso cui si può gestire ogni aspetto del sito web, ricorrendo alla soluzione del fai da te. Tra i più popolari CMS ricordiamo: WordPress Magento Prestashop Joomla Drupal WordPress, Drupal e Joomla sono utilizzati per realizzare un blog personale o un sito istituzionale, mentre Prestashop e Magento sono solitamente utilizzati per creare E-Commerce. La maggior parte degli utenti preferisce utilizzare il CMS WordPress, che attraverso i suoi plug-in, consente di creare siti con molteplici e anche complesse funzionalità senza scrivere alcuna riga di codice. Facile no? La caratteristica maggiormente apprezzata dei plug-in è quella di essere modulari e di poter essere aggiunti o rimossi come i tasselli di un puzzle, a seconda delle diverse esigenze. Creare un sito web fai da te: scegliamo il dominio, lo spazio Internet e la piattaforma di web hosting! Nella creazione di un sito web fai da te occorre scegliere il dominio e lo spazio internet. Ma cosa sono? Il dominio è il nome del sito, quello che viene chiamato URL (Uniform Resource Locator), mentre lo spazio Internet è lo spazio fisico che si deve acquistare per poter pubblicare il sito e i suoi contenuti. Una volta trovato il migliore programma e acquistato il dominio, si deve scegliere la piattaforma di web hosting per creare un sito web responsive. Non sprecare tempo, soldi e pazienza! affidati a noi Ci occupiamo di far crescere le aziende, trovare nuovi clienti e aumentare il fatturato! Soluzioni migliori fanno la differenza, ti permettono di trovare clienti interessati ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi. Ma per farlo come in ogni campo bisogna saperlo fare, e noi di Bulltech lo sappiamo fare bene!

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I migliori programmi per rimuovere malware

Indice dell’articolo Quali sono i migliori programmi per rimuovere i malware dal proprio PC? Sei alla ricerca dei migliori programmi per la rimozione malware del 2019? Prima di rivelarti quali sono, devi sapere il termine malware viene utilizzato per identificare un virus, trojan, spyware, phishing o ransomware in grado di agire negativamente sulla “salute” del tuo PC. Oltre a danneggiare il computer e comprometterne la velocità, questi possono essere utilizzati per rubare delle informazioni sensibili oppure incidono sulla trasmissione della pubblicità indesiderata.  I programmi anti-malware permettono quindi di contrastare l’azione di questi virus, trojan, spyware, phishing e ransomware che possono intaccare il benessere del computer e anche i tuoi dati. Ma scopriamo insieme quali sono i migliori programmi per la rimozione dei malware per i PC Windows e MAC. I programmi per la rimozione malware: pensati per PC Windows Se hai un PC che presenta un sistema operativo Windows puoi utilizzare alcuni specifici programmi pensati per riuscire a rimuovere i malware che si trovano all’interno del computer o che potrebbero attaccarlo. Uno dei programmi migliori che è possibile utilizzare per la rimozione di queste problematiche è Malwarebytes Anti-Malware, questo è studiato appositamente per riuscire a cancellare in modo definitivo i programmi e i file che si presentano pericolosi per il PC. Oltre a quelli molto pericolosi, il programma è in grado di cancellare anche quelli che incidono meno sul tuo computer come ad esempio: i file che modificano il tipo di motore di ricerca, la propria homepage, o quelli che aggiungono delle barre per gli strumenti sul tuo browser. Il programma è gratuito per i primi 14 giorni, dopo di ché è necessario acquistare una licenza premium che ha un costo di 39,99 euro. Il secondo programma che si può utilizzare per riuscire a combattere queste problematiche è il Malware Fighter. Questo è stato ideato da IObit la software house che riesce a rimuovere e bloccare tutti i malware che sono presenti all’interno del computer. Questo programma ha un costo a partire da 29 euro. Infine, tra i programmi ideali per i sistemi operativi Windows troviamo Norton Security, questa è una soluzione ideale per coloro che desiderano combattere virus informatici, malware, spam, furto d’identità, phishing e altre minacce. Il costo del Norton Security è di 39,99 euro all’anno. I migliori programmi anti-malware 2019 per Mac In molti sono convinti che i Mac siano più sicuri dei computer Windows per questo motivo ci sono diverse persone che non utilizzano programmi per proteggersi dai virus e dai malware . In realtà però anche se i Mac sono più sicuri, questi possono essere comunque attaccati da varie tipologie di malware, per questo sempre più utenti scelgono di installare dei programmi pensati appositamente per proteggere il loro PC. Tra i migliori programmi anti-malware per Mac troviamo Panda Global Protect 2019 questo permette di proteggere in modo efficace il computer da ogni tipo di malware. Il prezzo di questo programma compreso anche l’antivirus parte da circa 59,99 euro all’anno a seconda del grado di protezione desiderato. Il secondo programma che puoi utilizzare per Mac è Avast questo permette di proteggere adeguatamente il PC dalla presenza di virus e malware. Il programma ha una versione base gratuita e una a pagamento “premium” che ha un prezzo di 59,99 euro all’anno. Infine, l’ultimo programma che puoi scegliere di installare per proteggere il tuo Mac è Bitdefender un’antivirus per Mac che presenta diverse impostazioni per la sua protezione con un prezzo a partire da 34,99 euro all’anno.

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I 10 malware più diffusi e come difendersi

Malware: che cos’è, quali sono le caratteristiche e come funziona? Quali sono i malware più diffusi e come difendersi? Prima di rispondere a questo quesito, è fondamentale capire che cos’è un malware e come funziona. Il termine malware o “malicious software” è un programma informatico usato per accedere a sistemi informatici privati. Lo si usa per “disturbare” le operazioni svolte da un pc, per mostrare pubblicità indesiderate e per rubare informazioni e dati sensibili. In ogni caso, i malware sono programmi dannosi che, a seconda delle diverse famiglie, hanno scopi differenti. Alcuni programmi malevoli sono più pericolosi per i device elettronici (smartphone, tablet, etc.), altri malware sfruttano le vulnerabilità nei software per infettare computer e dispositivi mobili, e altri programmi possono essere contenuti in un’email o in un allegato. 10 Malicious Software più diffusi a cui prestare massima attenzione! Ecco i dieci Malicious Software più diffusi a cui prestare massima attenzione per evitare che il pc, laptop o altro dispositivo elettronico si infetti. 1.              Il Rootkit è un malware difficile e abile a celarsi: è spesso inserito in programmi attendibili e punta ad ottenere il controllo della macchina, appropriandosi dei privilegi di amministratore. 2.              Il Ransomware colpisce in modo subdolo: cripta prima i dati contenuti all’interno degli hard disk e, successivamente, chiede in cambio un riscatto. Le vittime che desiderano tornare in possesso delle informazioni rese inaccessibili dal virus, devono pagare fior di quattrini ai pirati informatici. L’esempio più clamoroso è WannaCry. 3.              Il Firmware malware è un malicious software che infetta i firmware, ovvero i programmi che servono ad avviare gli elementi hardware di un device (hard disk o bios). 4.              Il Malware persistente è un software dannoso che non scompare mai del tutto e cela altri virus pronti a continuare a colpire e ad infettare la macchina. 5.              I Worm o i “vermi” sono tra i malware più temuti e diffusi: hanno la capacità di autoreplicarsi ed operano attraverso reti di computer. Sfruttano vulnerabilità nel sistema operativo e non necessitano di essere ospitati da un programma o di essere avviati da un utente per infettare il pc. 6.              I Virus sono anch’essi malware in grado di autoreplicarsi: si diffondono attraverso file infetti trasmessi da pc a pc con chiavette USB o attraverso allegati in programmi di messaggistica istantanea. 7.              I Trojan o Trojan horse o Cavallo di Troia sono malware che non si autoriproducono, a differenza dei virus e dei worm. Si tratta di software malevoli mascherati da programmi gratuiti o add-ons di browser. 8.              Gli adware, il cui termine deriva dall’unione di advertisement (pubblicità) e malware, mostrano pubblicità in pop-ups e nuove finestre quando l’utente naviga in Internet o utilizza versioni gratuite di programmi a pagamento. 9.              Gli spyware sono programmi malevoli che spiano tutto quanto si compie su un pc o su un dispositivo elettronico. In buona sostanza, questi malware prendono il controllo del computer e raccolgono dati ed informazioni personali senza che l’utente se ne accorga. 10.           I Keyloggers o keystroke loggers sono programmi malevoli che registrano tutto ciò che viene digitato sulla tastiera dall’utente per poi essere inviato ai pirati informatici. Grazie a questi programmi malevoli, gli hacker rubano qualsiasi informazione digitata (informazioni finanziarie, contenuti delle email, password, etc.). Cyber Etiquette: Come difendersi dai malware? L’industria dei malware è sempre più sofisticata, i pirati informatici studiano ed affinano le tecniche per rubare i dati e per arrecare danni ai pc degli utenti. Per questo, è necessario correre ai ripari e imparare a mettere in pratica le best practice che ci consentono di difenderci dai malware.  Ecco le buone regole per difendersi dai malicious software:

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fisso o notebook

Computer fisso o notebook? Guida alla scelta

Indice dell’articolo Computer fisso o notebook? Ad ognuno il suo: ecco le caratteristiche da valutare prima di acquistarlo! Meglio un computer fisso o notebook? Non è facile dare una risposta precisa ad una domanda di questo genere. Diverse sono le valutazioni da compiere prima di effettuare una scelta definitiva. Diamo un’occhiata ai pregi e ai difetti di entrambe le proposte per proseguire con il confronto diretto. Quali sono le caratteristiche principali e da valutare attentamente? Scopriamole in questa guida! Le caratteristiche principali di un computer fisso: quali sono i vantaggi e i difetti da valutare? Partiamo dal computer fisso, così chiamato perché situato in una postazione specifica e stabile. Tra i suoi vantaggi, va segnalata l’ottima praticità lavorativa, dovuta proprio alla chance di operare in un luogo ben preciso con tutti i comfort a portata di click. La manutenzione non richiede troppi sforzi, mentre la sostituzione dei pezzi con il potenziamento del comparto hardware è estremamente semplice. Un PC fisso può essere assemblato in maniera autonoma, con la chance di inserire le varie parti di ricambio senza alcuna assistenza esterna. Le prestazioni medie di un dispositivo del genere sono ancora superiori rispetto a quelle di un dispositivo portatile, anche se in tale ambito le differenze si stanno notevolmente assottigliando. Chi punta sul gaming dovrebbe prediligere un’idea di questo tipo, così come i prezzi risultano abbastanza contenuti. Di contro, uno dei difetti principali è rappresentato dall’eccessivo spazio necessario, con l’uso di un dispositivo che in qualche modo ingombra e non poco. Tuttavia, basterebbe comprare un PC di tipo All-in-One per eliminare gli effetti negativi. Infine, gli spostamenti complicati non sono di certo un punto a suo favore. Le caratteristiche principali di un notebook: quali sono i pregi e i difettirispetto al pc fisso? Per quanto riguarda i notebook, stiamo parlando di apparecchi molto più facili da spostare, che possono essere trasportati in ogni luogo senza alcuna fatica. Non esiste alcun vincolo sotto questo punto di vista, con la chance di usufruire di un prodotto che può essere condotto ovunque con estrema facilità. Al tempo stesso, vanno sottolineate le sue dimensioni contenute, con la prospettiva di occupare un volume di spazio nettamente inferiore rispetto a quello di un computer fisso. Il terzo grande pregio riguarda la batteria interna, che ne consente un uso senza problemi anche nel caso in cui non si abbia una presa di corrente a disposizione. Al tempo stesso, bisogna ricordare che si ha a che fare con una manutenzione complicata, che richiede eventuali interventi tecnici da parte del brand che distribuisce il prodotto. Va evidenziata anche la praticità d’utilizzo inferiore, con operazioni di lavoro un po’ più lente. Il prezzo medio di un computer portatile è superiore rispetto alla media, ma non si può usufruire di diversi aggiornamenti hardware. Infine, bisogna prestare attenzione ai difficili collegamenti alle periferiche. Come scegliere un computer fisso o notebook: ecco i parametri e gli elementi da tenere d’occhio! Numerosi parametri vanno tenuti d’occhio quando si sceglie di entrare in possesso di un pc fisso o notebook. Dal processore alla memoria interna, alla natura del disco interno alle caratteristiche video e audio, gli elementi di scelta non mancano e ciascuno assume la propria rilevanza. Non si deve, inoltre, dimenticare delle cifre relative al monitor, alla quantità di funzionalità disponibili, al numero di periferiche che possono essere aggiunte. Infine, bisogna tenere in considerazione il prezzo complessivo. Se l’elemento più importante per un utente è la mobilità, un portatile risulta senz’altro migliore rispetto ad un fisso. Se si predilige il comparto grafico o l’inserimento di software di progettazione, il computer fisso è nettamente da preferire. Chi ancora vuole puntare su un dispositivo che possa offrire ottime performance sotto l’aspetto relativo al gaming dovrebbe scegliere un fisso. Ad ogni modo, tutto dipende dalle esigenze specifiche di ciascun fruitore, che deve trovare il modello adatto alle proprie necessità.

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gdpr in azienda

GDPR: tutto quello che devi sapere per la sicurezza dei dati in azienda

GDPR: cosa è cambiato nel regolamento della protezione dei dati? Quali sono le regole più restrittive su consenso ed informativa? La protezione dei dati personali è un tema vasto e delicato e tanti enti pubblici non hanno ben chiaro le novità messe in atto dal nuovo regolamento GDPR. A partire dal 25 maggio dello scorso anno è in vigore in tutti gli Stati membri il Regolamento UE 2016-679, meglio noto come GDPR, ovvero General Data Protection Regulation. Si tratta di una fonte normativa nata per proteggere i dati personali e la libera circolazione di essi. Ma cosa cambia in questo regolamento? Quali sono le novità importanti che bisogna assolutamente conoscere? Il regolamento 2016/679 ha introdotto regole più restrittive su consenso e informativa e ha definito i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali. Un fattore molto eclatante è l’aver sancito standard più rigidi nei casi di violazione dei dati e del loro trasferimento al di fuori dei confini dell’UE. Tutte le aziende sono tenute a rispettare questo nuovo regolamento, anche quelle situate fuori dai confini comunitari, se offrono servizi all’interno del mercato europeo. Nel caso in cui tale regolamento non venga rispettato si rischiano sanzioni pesanti. Ma non è finita qui, nel regolamento sono previste altre interessanti novità, come il diritto alla portabilità dei propri dati, a patto che non si tratti di dati inseriti in archivi di dominio pubblico o di trasferimento in paesi fuori dall’UE. Inoltre, è stata introdotta la responsabilizzazione dei titolari del trattamento dei dati e sono tenuti maggiormente in considerazione i rischi connessi ai diritti e alle libertà degli interessati al trattamento dei dati personali. In caso di violazione dei dati personali, il titolare del trattamento dovrà comunicare il fatto al Garante. Insomma, le nuove normative sono molto più rigide, ma in questo modo danno più garanzie, così da evitare la violazione dei dati. L’Italia è pronta a sostenere il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati? Il Belpaese è pronto a sostenere il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation)? Le aziende italiane devono comprendere l’importanza della protezione dei dati, anche perchè la perdita di informazione può dar vita a danni irreversibili, e se la violazione dei dati causa problemi di libertà e diritti sulle persone, il titolare delle imprese dovrà prendere provvedimenti seri. Se la violazione di tali diritti non causa rischi elevati, il titolare può anche decidere di non informare gli interessati, soprattutto se tale comunicazione può solo complicare le cose. Il titolare è colui che deve assumersi la responsabilità di limitare i danni e risolvere la situazione, ma l’Autorità garante può valutare se sia giusto o meno informare gli interessati. I rischi legati alla violazione dei dati personali sono alti, per questo si è deciso di introdurre la figura del Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer o DPO). Tale figura si occupa della corretta gestione dei dati nelle aziende e in enti pubblici o privati. Nello specifico il DPO opera in modo indipendente, non riceve istruzioni da enti esterni e vengono a lui attribuite risorse finanziarie ed umane, in base all’obiettivo. Regolamento GDPR: è davvero un investimento per il futuro delle aziende dell’UE? Proteggere i dati sensibili è sempre più importante e le aziende devono comprendere che mettere in atto il Regolamento GDPR significa poter investire sulla propria sicurezza e sul proprio futuro nel mercato concorrenziale globale. Il GDPR viene applicato anche agli enti privati che svolgono funzioni di interesse pubblico. Per chiarire eventuali dubbi e risolvere problemi è stato creato lo sportello unico, utile per semplificare la gestione dei trattamenti.

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